Corpo fruttifero 50-200-400 mm di larghezza
× 50-150 mm di spessore al punto di inserzione, pluriannuale,
a forma di mensola o ungulato-pulvinato, sessile, raramente
resupinato, fortemente e largamente fissato al substrato,
superficie pileica, nella parte superiore concentricamente
zonata-solcata, quasi laccata, grigio-bruna, nera, glabra,
caratteristica é la variazione di colore dei corpi
fruttiferi durante la crescita e lo sviluppo, dal giallo al
rosso, fino al bruno-nerastro nei carofori adulti, margine
arrotondato, bianco-arancio, bianco-crema-rossastro, contesto
è suberoso, tenace, duro, legnoso giallastro, ocra-pallido.
Tubuli pluristratificati biancastri giallastri-ocracei-brunastri
quelli più vecchi, chiari quelli di essudazione dell’ultimo
anno, spessore 5-10 mm per strato.
Pori arrotondati, biancastri poi crema-brunastri,
4-6 per mm.
Habitat conifera e latifoglia. È
agente di caria bruna. Specie inizialmente parassita, poi
saprofita.
Immagine
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Microscopia:
Spore: elissoidi con piccolo apicolo, 5,69-8,65
x 3,42-4,56 µm.
Basidi: claviformi,tetrasporici, 14,27-27,54
x 6,33-8,29 µm.
Trimitico: ife generatrici con giunti a fibbia,
larghe 1,43-5,02 µm. ife connettive a parete spessa
con ramificazioni corte larghe 2,54-4,38 µm., ife scheletriche
a parete spessa, larghe 3,86-6,51 µm.
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