Carpoforo 20-40 di diametro × 20-60
mm di altezza, turbinato, globoso o piriforme, la parte inferiore
sterile si restringe assumendo la conformità di un
largo gambo, il quale è fissato al substrato da un
fascetto di ife miceliari bianche.
Esoperidio bianco-giallino, bianco-crema,
caffe-latte, bruno-ocraceo, grigio-brunastro, ricoperto da
piccoli aculei irregolari malformati, fragili, facilmente
dilavabili, alti 0,5-1 mm.
Endoperidio visibile solo a maturazione, liscio-lucente, sottilmente
papiraceo, ocraceo a bruno-chiaro.
Gleba (carne) all’inizio bianca, poi
ocracea, infine a maturazione bruno-cioccolato, bruno-scuro
(polvere sporale e ciiuffo basale di capillizio ben conformato),
la quale viene espulsa attraverso un orifizio (stoma), che
si apre alla sommità del carpoforo, il quale è
regolare, fimbriato, Subgleba formata da cellette di media
grandezza, di colore giallastra, grigio-marrone, infine concolore
alla gleba.
Odore e sapore insignificante.
Habitat Abete rosso(Picea abies).
Immagine
2
Microscopia:
Spore:
2:
3:
sferiche, aculeate-verrucose, con corto resto sterigmale,
(3,75)4,36-4,85-4,93(5,14)µm, aculei alti (0,42)0,43-0,75-0,86(0,94)µm.
Capillizio:
2:
3:brunastro,
a parete spessa, (2,93)3,70-4,82-7,22(7,28)µm di diametro,
spessore parete (0,60)0,71-0,78-1,21(1,36)µm, con pori
irregolari tondi o allungati.
Struttura
aculei: 2:
3:
costituita da cellule subglobose, piriformi
a globose alcune allungate, spessore parete (1,14)1,24-1,56-2,08(2,33)µm.
|