Carpoforo 10-25 mm di diametro × 15-30,
subpiriforme, turbinato, brevemente stipitato, attaccato al
substrato da normale fascetta basale di ife miceliari.
Esoperidio farinoso, biancastro-crema, poi
giallastro o ocra-bruno, infine nocciola-bruno, ornato da
corti aculei inizialmente uniti, poi composti, delicati, malformati,
friabili, alti alti 05-08 mm, facilmente detersili, mescolati
ad aculei singoli e numerosi granuli, specialmente verso la
parte inferiore dove non vi sono più aculei.
Endoperidio liscio nei tratti liberi da granulosità,
crema, infine grigio-brunastro, di consistenza cartacea.
Gleba (carne) all’inizio bianca, poi
ocra-olivastra, poi, infine a maturazione in una polvere bruno-tabacco
(polvere sporale e capillizio), la quale viene espulsa attraverso
un orifizio apicale (stoma) semichiuso e fimbriato.
Subgleba formata cellette media grandezza,
senza uno pseudodiaframma, a piena maturazione concolore alla
gleba e spesso con toni lilacini.
Habitat pascolo alpino. Plaghera 2000m.,
Gavia R.Berni 2550m., Forni 2200m.
Immagine
2
Microscopia:
Spore:
2:
sferiche, con cortissimo resto sterigmale, da sublisce a finemente
verrucose, (3,96)4,20-4,43-4,91(5,25)µm, senza sterigmi
liberi.
Capillizio:
2:
di tipo interconnesso, poco ramificato, elastico, molto fragile
e facilmente spezzettato nel preparato, pareti sottili, con
pori media grandezza, di diametro (2,96)3,14-3,81-4,67(4,83)µm,
spessore parete (0,42)0,42-0,695-0,82(0,94)µm, paracapillizio
assente.
Struttura
degli aculei: 2:
costituita di sferociti subglobosi, piriformi
a globosi alcune allungati (12,63)13,04-13,995-28,99(29,82)
x (8,44)10,86-12,215-22,43(23,41µm.
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