Carpoforo 10-45 mm di diametro, globoso
a subgloboso, sprovvisto di una base sterile, attaccato al
suolo con un piccolo ciuffo miceliare, comunque a maturazione
si staccano dal terreno e liberi di rotolare in balia del
vento.
Esoperiodo bianco, biancastro, sottile fragile,
si frammenta (come un guscio d'uovo) in scaglie, lasciando
intravedere il sottostante (endoperiodo).
Endoperiodo bruno-nocciola a bruno-grigiastro,
infine grigio-piombo, di consistenza pergamenacea con il secco,
ma molle e flessibile con la pioggia, all'apice a maturità
si rompe producendo un'apertura irregolare (ostiolo) che favorisce
la dispersione delle spore.
Gleba all’inizio bianca compatta poi
molle, poi giallo-verdognola, infine a maturità costituita
da una polvere (spore) e capillizio, bruno-olivastra. Subgleba
assente.
Sapore Odore quando la carne è bianca,
gradevole fungino.
Habitat prato e pascoli.
Immagine
2
Microscopia:
Spore:
2:
3:
globose a subglobose finemente verrucose, (4,88)5,42-5,81-6,37(7,22)
× (4,07)4,50-4,94-5,52(6,30)µm,Q=1,02-1,31, media
5,88 × 5,03µm, Qm=1,17, con lungo pedicelle (8,34)8,60-11,28-14,07(15,23)µm.
Capillizio:
2:
di tipo Bovista, ramificazioni lunghe e sinuose, parete spessa,
senza setti ne pori, troncho principale largo (8,74)8,97-15,965-23,06(25,30)µm,
spessore parete (2,93)3,35-4,125-5,40(5,79)µm.
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