Amanita muscaria var.aureola Kalchbr. (1873)

Sinonimi:
Agaricus puellus Batsch, Elench. fung., cont. prim. (Halle): 59 (1786)
Amanita aureola (Kalchbr.) Sacc., Syll. fung. (Abellini) 5: 12 (1887)
Amanita muscaria f. aureola (Kalchbr.) J.E. Lange, Dansk bot. Ark. 2(3): 9 (1915)
Amanita muscaria ? puella (Batsch) Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 253 (1801)

Etimologia: Amanita, dal greco “Amanó”, monte tra la Cilicia e la Siria, o forse dal greco “amanítai” appellativo usato dagli antichi greci per indicare genericamente i funghi, e muscaria var. aureola, dal latino “muscarius”, delle mosche, per le sue proprietà moschicide, e da “aureolus, fatta d’oro, aureo, ma anche splendido, per il colore d’orato del cappello.

 

Cappello 40-100 mm di diametro, emisferico, convesso, piano-convesso, carnoso, giallo-arancio, arancione, arancio-rosso, cuticola liscia, brillante, vischiosa con tempo umido, separabile, margine regolare, a volte con rare verruche fioccose bianche, fugaci.
Lamelle libere, fitte, larghe, intercalate da lamellule, bianche, biancastre, filo lamellare finemente fioccoso, concolore.
Gambo 80-120 mm, cilindrico, slanciato, ingrossato alla base in un bulbo ovoidale pieno fistoloso infine cavo, bianco, sotto l’anello irregolarmente fioccoso
Anello supero, pendulo, membranoso, ampio, con margine fioccoso e frastagliato, bianco, finemente striato nella parte superiore.
Volva bianca, fragile, semilibera, non o poco dissociata in cercini ± concentrici fioccosi sul gambo bianchi.
Carne soda nel cappello, fibrosa nel gambo bianca immutabile, sfumata di giallo-arancio sotto la cuticola
Odore insignificante
Sapore dolce, gradevole.
Habitat Abete rosso (Picea abies)-Betulla (Betula pendula).

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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