Melanoleuca paedida (Fr.) Kühner & Maire 1934

Sinonimi:
Agaricus paedidus Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 53 (1838) [1836-1838]
Gyrophila paedida (Fr.) Quél., Enchir. fung. (Paris): 18 (1886)
Melanoleuca paedida (Fr.) Kühner & Maire, Bull. trimest. Soc. mycol. Fr. 50: 18 (1934) f. paedida
Tricholoma paedidum (Fr.) Quél., Mém. Soc. Émul. Montbéliard, Sér. 2 5: 341 (1873)

Etimologia: Melanoleuca, dal greco “mélas/mélanos”= nero, e “leucos”= bianco, di colore bianco nerastro, grigio, per il cappello scuro e l'imenio bianco, e paedida, dal latino “paédor”= sporco, sordido, sudicio.

 

Cappello 30-50 mm di diametro, convesso, poi appianato, piano-depresso, con piccolo e basso umbone appuntito centrale, cuticola ± glabra, colore grigio, grigio-brunastro, bruno-scuro, centro più scuro, margine a lungo involuto, ± regolare a ondulato.
Lamelle adnate-smarginate con dentino, intercalate da lamellule di varia lunghezza, fitte, larghe, biancastre, grigio-chiaro, infine grigio-brunastre, filo lamellare intero.
Gambo 30-40 mm, cilindrico, con base leggermente bulbosa, fibrilloso, colore, grigio-biancastro, con l’umidità grigio-brunastro ± scuro.
Carne bianca-ocracea, fibrosa ± imbrunente nel gambo.
Sapore leggermente astringente.
Odore leggero erbaceo-subfarinoso.
Habitat terreno ghiaioso, pascolo, Salice(Salix sp.)-Abete rosso(Picea abies)-Pino silvestre(Pinus sylvestris).

Microscopia: exs. n°2185
Spore: ellissoidali, finemente verrucose, guttulate, (6,80)7,10-7,86-8,77(9,01) × (4,66)4,80-5,3-5,82(6,00)µm,(n°52) Q= 1,27-1,72, media 7,91, × 5,27µm, Qm=1,50.
Basidi: claviformi, bi-tetrasporici.
Cheilocistidi: 2: 3: sublageniformi, con o senza apice muricato, (38,23)-43,11-49,36-50,68(56,02) × (6,69)—7,52-8,94-9,14(9,23)µm.
Caulocistidi: 2: formati da peli emergenti a ciuffi, cilindrici, ± flessuosi, con apice arrotondato.
Pileipellis: 2: tipo cutis, con elementi emergenti, pigmento giallo-brunastro, larghi (3,49)3,92-5,655-7,48(8,27)µm..

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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