Rhodocollybia butyracea f.asema (Fr.) Antonín, Halling & Noordel. (1997)

Sinonimi:
Agaricus asemus (Fr.) Fr., Observ. mycol. (Havniae) 2: 124 (1818)
Agaricus bibulosus Massee, Grevillea 20(no. 95): 95 (1892)
Agaricus butyraceus ? asemus Fr., Observ. mycol. (Havniae) 2: 124 (1818)
Collybia asema (Fr.) Gillet, Hyménomycètes (Alençon): 317 (1876)
Collybia butyracea f. asema (Fr.) Singer, Lilloa 22: 201 (1949) [1951]
Collybia butyracea var. asema (Fr.) Cetto, Enzyklopädie der Pilze, Band 2: Schnecklinge, Trichterlinge, Ritterlinge, Rötlinge, Wulstlinge u.a. (München): 427 (1987)
Collybia butyracea var. bibulosa (Massee) Rea, Brit. basidiomyc. (Cambridge): 331 (1922)

Etimologia: Rhodocollybia, dal greco “rhódon”= rosa, (in cui venivano precedentemente inquadrati questi funghi di color rosa costituendone un sottogenere), e dal genere Collybia, (etimologia incerta) dal greco “kóllybos”= moneta spicciola, di poco valore, per la forma o dimensioni di alcune specie, e butyracea, dal latino “butýrum”= burro (rancido) per l’odore leggermente rancido e la superfice untuosa del cappello, e “ásema” dal frefisso privativo greco “a-senza e séma”= segno privo di ornamentazioni.

 

Cappello 40-80 mm di diametro, convesso, poi appianato, con umbone ottuso, poco carnoso, cuticola igrofana, lardacea, grigio-bruno-scuro, con centro bruno-nerastro a tempo umido, schiarente al grigio-verdastro e al grigio-ocraceo-pallido in vecchiaia e con tempo asciutto, margine all'inizio involuto poi diritto, striato per trasparenza.
Lamelle da adnate a libere al gambo, fitte, bianche, bianco-grigiastre, filo lamellare eroso.
Gambo 40-80 mm, cilindrico, ingrossato in basso, farcito-cavo, fibrilloso, pruinoso, grigio-bruno, base grigio-nerastra, con feltro miceliare biancastro.
Carne acquosa, biancastra, grigiastra sotto la cuticola.
Odore leggermente rancido, comunque gradevole.
Sapore gradevole, dolce.
Habitat Conifera e Latifoglia.

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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