Russula aurea Pers. (1796)

Sinonimi:
Agaricus auratus With., Bot. Arr. Brit. Pl., Edn 2 4: 184 (1801)
Russula aurata (With.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Uppsala): 360 (1838)

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e aurea, da “áurum”= oro, dorato, per il colore d’orato.

 

Cappello 40-90 mm di diametro, emisferico-globoso, poi convesso, infine appianato con depressione centrale, carnoso, sodo, cuticola adnata, separabile quasi metà raggio, vischiosa e brillante a tempo piovoso, opaca con tempo secco, rosso-cinabro, rosso-arancio, con macchie giallo-citrino, giallo-oro, raramente tutto rosso, margine arrotondato, intero, in vecchiaia brevemente scanalato.
Lamelle attenuate-libere al gambo, da fitte a spaziate, larghe, fragili, bianche, giallo-pallido a crema-giallo, infine ocracee, filo lamellare intero.
Gambo 40-80 mm, cilindrico, attenuato alla base, sodo, rugoloso, pieno, poi midolloso, bianco, sovente con sfumature giallo-chiaro, base più scura ocra-brunastra.
Carne soda, bianca, giallina sotto la cuticola.
Odore gradevole.
Sapore dolce nocciolato.
Sporata tra giallo chiaro, ocra scuro, IVa.-IIIc.
Reazione macrochimica Solfato ferroso = carne rosa-arancio-pallido, Guaiaco = carne blu-verdastro.
Habitat Nocciolo(Corylus avellana)-Pino silvestre(Pinus sylvestris)-Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2 3

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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