Russula fragilis Fr. (1838)

Sinonimi:
Russula emetica f. knauthii Singer, Hedwigia 66: 216 (1926)
Russula knauthii (Singer) Hora, Trans. Br. mycol. Soc. 43(2): 457 (1960)

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e fragilis, dal latino “fragilis”= fragile, esile, per la consistenza e fragilità della carne.

 

Cappello 25-55 mm di diametro, convesso, poi appianato, infine depresso al centro, cuticola quasi completamente separabile, liscia, brillante, vischiosa con tempo piovoso, finemente granulosa-pruinosa con tempo secco, colore variabile porpora, porpora-violaceo, con centro più scuro porpora-nerastro, rosso-violaceo, rosa-lilacino-±-scuro, violetto-vinoso, violetto-porporino, margine incurvato, regolare, infine scanalato.
Lamelle sublibere, attenuate-arrotondate al gambo, poco spaziate, sottili, fragili, con qualche forcatura, e intervenose, bianche, biancastre, filo lamellare da intero a finemente denticolato, concolore.
Gambo 20-55 mm, cilindrico,a leggermente ingrossato alla base, svasato all’apice, pruinoso, rugoso, pieno, poi farcito, midolloso-spugnoso, infine cavo, bianco, biancastro-giallastro alla manipolazione e con l’età.
Carne da giovane soda, spessa nel cappello, poi fragile, bianca, con tendenza a ingiallire.
Sapore molto acre
Odore gradevole, di caramella, fruttato.
Sporata biancastra Ib.
Reazione macrochimica Solfato ferroso = carne rosa-pallido, Guaiaco = carne da nulla a lentamente verde-azzurro-pallido.
Habitat Abete rosso(Picea abies)-Betulla(Betula pendula).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie e latifoglie

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