Amanita muscaria var. alba Peck (1896)

Etimologia: Amanita, dal greco “Amanó”, monte tra la Cilicia e la Siria, o forse dal greco “amanítai” appellativo usato dagli antichi greci per indicare genericamente i funghi, e muscaria var. aureola, dal latino “muscarius”, delle mosche, per le sue proprietà moschicide, e alba, da “albus”= bianco.

 

Cappello 60-120 mm di diametro, emisferico, convesso, convesso-appianato, appianato, bianco, ricoperto da numerose verruche fioccose bianche detersili, (residui del velo generale).
Lamelle libere, fitte, ventricose, intercalate da lamellule, bianche.
Gambo 60-100 mm, cilindrico, leggermente ingrossato alla base in un bulbo ovoidale, pieno infine cavo, bianco, da glabro a finemente fibrillo.
Anello pendente, fragile, biancastro
Volva fragile, semilibera, dissociata in placche e verruche a forma di cercini concentrici aderenti al bulbo, bianca.
Carne fragile bianca immutabile.
Odore e Sapore insignificante.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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