Chroogomphus rutilus (Schaeff.) O. K. Mill. (1964)

Sinonimo:
Agaricus gomphus Pers., Icones et Descriptiones Fungorum Minus Cognitorum (Leipzig): 51 (1800)
Agaricus rutilus Schaeff., Fung. Bavar. Palat. 4: 24 (1774)
Chroogomphus britannicus A.Z.M. Khan & Hora, Trans. Br. mycol. Soc. 70: 155 (1978)
Cortinarius rutilus (Schaeff.) Gray [as 'Cortinaria rutila'], Nat. arr. Brit. pl. (London) 2: 629 (1821)
Gomphidius rutilus (Schaeff.) S. Lundell, Fungi Exsiccati Suecici: 409 (1937)

Etimologia: Chroogomphus, dal greco “chróa”= superfice o colore dell’epidermide. Colore, e da “gómphos”= chiodo, spillo, dalla forma di chiodo colorato, e rutilus, da “rútilo”= rosseggiare, fiammeggiante, mandare bagliori, brillare come l’oro, rosso giallo o arancione lucente.

 

Cappello 30-80 mm di diametro, emisferico, conico-umbonato, poi convesso, infine appianato, cuticola fibrillosa, liscia a tempo secco, un pò vischiosa a tempo umido, bruno-ocraceo, bruno-vinoso, rosso-mattone, con riflessi ramati, margine da giovane involuto, unito al gambo da un velo filamentoso ocraceo, poi incurvato verso il basso.
Lamelle decorrenti, rade, spesse, intercalate da lamellule, facilmente separabili, ocra-olivastre, ocra-rossastre, infine nerastre.
Gambo 50-100 mm, cilindrico, sodo, pieno, attenuato alla base, vischioso, fibrilloso, squamoso, con zona anulare all'apice (resti del velo), giallastro-rossastro, tende a decolorarsi verso la base.
Carne ocra-giallastra, giallo-scuro alla base, fibrosa nel gambo.
Odore leggermente fruttato.
Sapore dolciastro, acidulo.
Habitat Pino silvestre(Pinus sylvestris).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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