Cortinarius venetus var.montanus M.M. Moser (1970)

Etimologia: dal latino “cortinarius”= attinente alle cortine, per i caratteristici residui del velo parziale, e l’aggettivo partecipale “vènetus” significa blu-turchese, blu-verde, e “montanus”= con l’habitat in montagna.

 

Cappello 30-70 mm di diametro, emisferico, convesso, poi appianato, a volte con largo e basso umbone, cuticola fibrillosa-feltrata, a finemente squamosa, separabile, asciutta, giallo-verde-chiaro, verde-olivastra, in vecchiaia bruno-olivastra, margine incurvato, regolare ondulato, inciso.
Lamelle adnate-smarginate, spaziate, larghe, da rettilinee a sinuose, intercalate da lamellule di varia lunghezza, giallo-olivastro-chiaro, poi oliva-rossastre, infine bruno-cannella, filo lamellare intero, concolore.
Gambo 40-60 mm, da cilindrico a assottigliato alla base, a volte leggermente claviforme, pieno poi cavo, giallo-olivastro, in vecchiaia bruno-rossastro, percorso da fibrille longitudinali concolori poi rossastre, forma nella parte mediana una zona anuliforme brunastra, base con micelio giallo-verdastra, cortina giallo-verdastra fugace.
Carne gialla-olivastra.
Odore leggero rafanoide.
Sapore dolciastro, astringente.
Reazione chimica KOH cuticola = bruno-rosso-scuro, Ammoniaca carne = rosso-arancio.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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