Crepidotus malachius var.trichifer Hesler & A.H. Sm. (1965)

Etimologia: dal latino “crépida”= sandalo e dal greco “oûs”-“otós”= orecchio, con orecchio a forma di sandalo, per la forma del cappello, e dall’epiteto “malachius” aggettivo latino della prima classe, significa “color malva”, l’epiteto “trìchifer”-“(trichìferus)”, aggettivo latino della prima classe, significa “portatore di peli”.

 

Cappello 05 40 mm di diametro, semicircolare, flabelliforme, a reniforme, poi convesso, espanso, cuticola igrofana, vellutata-feltrata, glabra con l’età, di colore all'inizio bianco, biancastro-grigiastro, infine nocciola-brunastro, margine inflesso, sovente ondulato.
Lamelle abbastanza fitte e larghe, disposte a raggiera e confluenti verso un punto ± eccentrico dove il cappello si attacca al substrato, attraverso un accenno di gambo, strettamente adnate nel punto d’attacco, di colore bianche, biancastre, poi ocracee-cannella infine brunastre, filo lamellare ± regolare.
Gambo appena accennato nel giovane, ridotto a un raccordo rudimentale, coperto da feltro lanuginoso bianco.
Carne esigua, crema.
Odore e Sapore insignificante.
Habitat ceppo marcescenete Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Microscopia: exs. n.1589
Spore: 2: subglobose a globose,verrucose, 5,51-6,98 x 5,40-6,78 µm, Q = 0,98-1,10, Media 6,22 × 6,15 µm, Qm = 1,03.
Basidi: tetrasporici, claviformi 19,41-26,11 x 7,48-8,63 µm.
Cheilocistidi: 2: 3: cilindrici, strettamente lageniformi a strettamente otriformi, 47,90-68,63 x 7,90-12,79 µm, Qm = 6,07.
Pileipellis: 2: tipo cutis con ife intrecciate, cilindriche, lisce, 3,27-8,53 µm.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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