Geastrum rufescens Pers. (1801)

Sinonimi:
Geastrum schaefferi Vittad. [as 'Geaster'], Monograph Lyc.: 22 (1842)
Geastrum vulgatum Vittad. [as 'Geaster'], Monograph Lyc.: 20 (1842)

Etimologia: Geastrum, dal greco “ge”= terra, e da “aster”= stella, astro della terra, per l’aspetto del carpoforo maturo, e dal latino “rufesco-ere”= diventare rossiccio.

 

Basidiocarpo 40-80 mm di diametro, costituito da un Esoperidio e da un Endoperidio, semiipogeo, nel giovane di forma globosa, non igroscopico.
Esoperidio si apre a forma di stella, in 5-8lacinie, revolute a quasi orizzontali, centralmente inarcato in alto, color carnicino, poi bruno-rossastro, strato carnoso fessurato traversalmente, strato miceliare incrostato da detriti del terreno.
Endoperidio 15-30 mm di diametro globoso, subgloboso, sessile o brevemente peduncolato alto 1-3 mm, brunastro a bruno-rossastro, apofisi a volte presente poco pronunciata, area peristoma fimbriata-frangiata ben delimitata, deiscenza tramite un piccolo foro apicale (stoma) orlo fimbriato.
Gleba all'inizio bianca, infine a maturazione pulverulenta (sporee capillizio) bruno-scuro.
Habitat Abete rosso(Picea abies)-Pino silvestre(Pinus sylvestris).

Immagine 2 3

Microscopia: exs. n.91-317
Spore: 2: globose, verrucose, (3,44)3,59-3,87-4,43(4,89)µm, con aculei alti (0,29)0,35-0,46-0,55(0,55)µm, in numero 16-22 sulla circonferenza.
Capillizio: 2: di colore giallo-bruno-chiaro, a parete spessa, non ramificato, all’esterno a tratti incrostato, (4,06)4,73-7,19-7,94(8,35)µm, lume ridotto e discontinuo largo (0,42)0,47-0,505-1,16(1,26)µm.

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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