Detti funghi della <ruggine> ruggini
opsicicliche etoroiche, appartiene all'ordine delle Uredinali.
Gymnosporangium tremelloides è un
tipico esempio di <eterocismo> cioè, questa specie
ha bisogno per il proprio ciclo vitale di più piante
ospiti, sensa le quali non può riprodursi. Il (fungo)
sviluppa un micelio pluricellulare in grado di penetrare nelle
cellule della pianta ospite, (in questo caso ginepro comune)
questa reagisce con dei "tumori" (rigonfiamenti)
sulla cui superficie compare un ammasso mucillaginoso, gelatinoso
arancio-giallastro, arancio-bruno, non sono altro che ammassi
di (teleutosori o teleiosori), pieni di spore bicellulari
peduncolate dette teleutospore o teleiospore), Le teleutospore,
di solito alle prime piogge primaverili producono ognuna un
basidio con 4 basidiospore, che al momento giusto vengono
liberate e disperse dal vento. Quando una basidiospora cade
su una foglia di rosacea (melo, pero, ecc.) nel nostro caso
biancospino, germina in una goccia d'acqua. Il tessuto della
foglia viene invaso dal micelio che forma degli ammassi detti
spermogoni o picnidiosori, i quali danno origine a picnidiospore
o spermazi, vengono liberate mediante secrezioni liquide odorose.
Queste esecrezioni attirano insetti e assicurano la diffusione
degli spermazi ed il loro trasporto di spermogoni di una certa
polarità sessuale e spermogoni di polarità sessuale
differente. Avvenuta la copulazione si formeranno nuovi ammassi
micelari con cellule binucleate chiamati ecidiosori localizzati
nella pagina inferiore della foglia. In seguito queste strutture
produrranno le ecidiospore, spore binucleate o dicariofitiche,
che vevengono disperse dal vento e potranno germinare solo
se portate su un nuovo ospite (un'altra rosacea). Qui il micelio
dicariofitico, invade il tessuto della pagina inferiore della
foglia formando delle strutture riproduttive dette uredosori,
dal carateristico color bruno-ruggine. Gli uredosori produrranno
in seguito le uredospore, (spore sempre dicariofitiche) in
grado di propagare e riprodurre nuovi miceli dicariofitici
su ospiti della stessa specie. Dopo un certo tempo, determineranno
la morte dell'ospite e da condizioni climatiche favorevoli,
un'uredospora formerà un micelio in grado di produrre
nuove strutture, i teleutosori che produrranno teleutospore
chiudendo il ciclo di queste complicate uredidinales.
Il fungo é solo in una fase della sua vita perché
il suo ospite bersaglio é il sorbo, melo, pero, ecc.
Habitat Ginepro comune(Juniperus communis).
Immagine2
3
Microscopia:
Teleutospore:
bicellulari, subglobose, allungate (47,06)48,42-53,435-58,66(61,41)
× (20,99)21,80-23,4-27,57(28,44) µm, con lunghi
pedicelli gelatinosi
2.
Teleutospore
giovani con germinazioni ifali.
Metabasidio
2
- Fragmobasidio
- Basidiospore
Descrizione
tratta dal libro:
BRUNO CETTO I FUNGHI DAL VERO vol 2,
LUIGI VIGNOLI 1964 SISTEMATICA delle piante
inferiori TALLOFITE
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