Hygrophorus agathosmus (Fr.) Fr. (1838)

Sinonimi:
Agaricus agathosmus Fr., Observ. mycol. (Havniae) 1: 16 (1815)
Agaricus cerasinus Berk., Smith's English Flora (London) 5(2): 12 (1836)
Hygrophorus agathosmus f. aureofloccosus Bres., Iconographia Mycologica 7: pl. 320 (1928)
Hygrophorus agathosmus var. aureofloccosus (Bres.) A. Pearson & Dennis, Trans. Br. mycol. Soc. 31: 163 (1948)
Hygrophorus cerasinus (Berk.) Berk., Outl. Brit. Fung. (London): 197 (1860)

Etimologia: della parola Hygrophorus, dal greco “hygròs”= umido e “phorus”= io porto, suffisso derivato dal verbo greco féro, allude al fatto che molte specie di questo genere sono portatrici di umidità, vale a dire che presentano il più delle volte il cappello e/o il gambo viscidi o addirittura glutinosi, e da agathosmus, dal greco “agathòs”= buono, e “òsmos”= odore, ovvero dal buon odore, per il suo odore gradevole.

 

Cappello 30-80 mm di diametro, all'inizio emisferico, poi convesso, infine appianato con largo umbone, sovente in vecchiaia depresso, grigio, grigio-pallido, grigio-ocraceo, grigio-brunastro, cuticola liscia, vischiosa con l'umidità, margine liscio a lungo involuto poi disteso, ondulato, più chiaro.
Lamelle adnate decorrenti, intercalate da lamellule di varia lunghezza, abbastanza larghe, arcuate, a volte forcute, lardacee, bianche, bianco-grigiastre, macchiate di grigio-giallognole in vecciaia.
Gambo 40-80 mm, cilindrico, a volte ingrossato altre rastremato alla base, pieno, asciutto, forforaceo-fioccoso in alto, fibrilloso altrove, da giovane bianco, poi bianco-grigio.
Carne soda, biancastra, bianco-grigiastra sotto la cuticola.
Odore di mandorle amare.
Sapore dolciastro, amarognolo.
Habitat Abete rosso(Picea abies) - Pino silvestre(Pinus sylvestris).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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