Hygrophorus pustulatus (Pers.) Fr. (1838)

Sinonimi:
Agaricus pustulatus Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 354 (1801)
Agaricus tephroleucus Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen) 2: 351 (1801)
Hygrophorus pustulatus (Pers.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 325 (1838) f. pustulatus
Hygrophorus tephroleucus (Pers.) Fr., Epicr. syst. mycol. (Upsaliae): 325 (1838)

Etimologia: della parola Hygrophorus, dal greco “hygròs”= umido e “phorus”= io porto, suffisso derivato dal verbo greco féro, allude al fatto che molte specie di questo genere sono portatrici di umidità, vale a dire che presentano il più delle volte il cappello e/o il gambo viscidi o addirittura glutinosi, e pustulatus, da “pústula”= pustula, coperto di pustule, per la presenza di piccole verruche.

 

Cappello 20-45 mm di diametro, all'inizio emisferico, poi convesso, piano-convesso, con piccolo umbone centrale, infine in vecchiaia appianato a volte appianato-depresso, cuticola un pó vischiosa con tempo umido presto asciutta, decorata da piccole squamette puntiformi (pustole) brune, più scure al centro brune-nerastre su fondo grigo-bruno, margine debordante, a lungo involuto, sottile, ondulato, denticolato.
Lamelle decorrenti, arcuate, abbastanza larghe, ceracee, intercalate lamellule di varia lunghezza, venose-congiunte, bianche, bianco-grigiastre.
Gambo 30-60 mm, cilindraceo, sovente ricurvo, pieno, asciutto, fibrilloso, finemente punteggiato su quasi tutta la lunghezza da squamette (pustole), nel giovane biancastre, poi grigio-brune-nerastre su fondo biancastro.
Carne esile nel cappello, fibrosa nel gambo, bianca a biancastra.
Odore nullo, o leggero di mandorle amare.
Sapore nullo
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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