Lactarius porninsis Rolland (1989)
Sinonimi:
Lactarius porninae Sacc., Syll. Fung. 9: 57, (1891)
Lactarius titymalinus ss. Quél., Flore Myc. 19 suppl.: 356, (1893)
Lactarius aurantiacus ss Quél., Ass. Fr. Avanc. Sc. 10 suppl.: 668, (1880); ss. Bres., Alman. Agr. Trento:221, tav.LXIII, (1898)
Lactarius titymalinus ss Bat., Fl. Mon. Asterosp.: 27, (1908)

Etimologia: dal latino “lac láctis”=latte, che secerne latice, per la tipica emissione di lattice al taglio o alla frattura, e “porninsis” dedicato dal micologo francese Léon Luis Rolland al collega “M. Pornin” (secolo XIX).

 

Cappello 30-80 mm di diametro, convesso, poi appianato, infine depresso, sodo, abbastanza carnoso, cuticola separabile per la metà del raggio, un pò rugosa, a volte con fitte zonature marginali, viscida con l'umidità, lucida brillante con tempo secco, giallo-arancio, rosso-arancio, fulvo-arancio, , margine involuto, sottile, più o meno ondulato-lobato, da giovane ricoperto da una pruina bianca poi glabro.
Lamelle adnate-decorrenti fitte, arcuate, intercalate da numerose lamellule, forcate al gambo, sottili, crema-arancio, arancio-ocraceo, con riflessi carnicino, si macchiano di bruno-grigiastro se lesionate.
Gambo 30-70 mm, attenuato o leggermente ingrossato alla base, pieno ma presto farcito e cavo, pruinoso all’apice, biancastro alla base, internamente arancio-rossastro, rugoloso in vecchiaia.
Carne granulosa, cotonosa, biancastra, bianco-giallastra.
Odore forte fruttato, come di buccia d'arancio.
Sapore dolce, amarognolo.
Latice scarso, fluido, bianco immutabile sia isolato che sulle lamelle, dolce inizialmente, tardivamente amarognolo.
Reazione macrochimica Guaiaco = carne rapidamente grigio-verde.
Habitat Larice(Larix decidua).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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