Peziza subviolacea Svrcek (1977)

Etimologia: Peziza, dal greco “pézis”= funghi dal gambo piccolo o nullo, (descritti da Teofrasto), e sub violacea, dal prefisso “sub”= quasi, simile a, meno di, e violacea, da “viola”= violaceo, violetto, per la somiglianza, con la sua consimile Peziza violacea.

 

Ascocarpo composto da un apotecio sessile.
Apotecio 8-45 mm, all’inizio cupoliforme, poi ± appianato, orlo involuto intero, poi ± ondulato.
Imenio liscio, violetto, violetto chiaro viola, viola-brunastro, superficie esterna grigio-biancastra con tonalità lillacine, finemente forforacea.
Carne carne di consistenza fragile, cassante, biancastra, a violetto-molto pallido.
Habitat resti di fuoco vari, Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Microscopia:
Aschi: cilindrici con apice appiattito, ottosporici, pleurorinchi, amiloidi, (200,00)200,34-214,935-219,44(224,54) × (7,55)7,55-10,115-10,49(10,57)µm.
Ascospore: 2: 3: ellissoidali, finemente punteggiate, (punteggiatura presente anche nelle spore situate negli aschi), biguttulate, uniseriate nell’asco, (11,16)11,65-12,05-12,86(13,41) × (6,03)6,27-6,47-6,81(7,16)µm, Q= (1,71 )1,773 - 1,99(2,09) n.72, media 11,23 × 6,52 µm, Qm= 1,88.
Parafisi: 2: filiformi, settate, contenenti un pigmento brunastro, apice incurvato largo (3,25)3,94-5,565-5,58(5,63)µm.
Subimenio: a textura-intricata formato da cellule con transizione verso globulosa-angularis, formata da elementi corti, (11,26)11,72-11,97-15,81(16,00) x (7,80)8,44-8,775-11,79(11,82)µm.
Excipulum medullare superiore: 2: textura globulosa-angularis, composta da cellule subglobose o piriformi, (56,65)61,43-90,46-111,49(125,27) × (38,69)47,32-63,15-87,45(97,78)µm.
Excipulum medullare inferiore: 2: textura-intricata, formata da ife cilindriche larghe (4,23)5,74-9,955-10,39(11,80)µm.
Excipulum ectale: 2: textura globulosa-angularis, formata da cellule globose subglobose a piriformi (24,27)26,40-35,435-49,56(55,99) × (20,86)21,60-29,275-35,97(41,63µm

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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