Russula cessans A. Pearson (1950)

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e cessans, dal latino “cesso” che indugia, essere in ritardo, che ritarda rispetto ad altre specie del suo genere.

 

Cappello 30-55 mm di diametro, convesso, poi convesso-appianato con depressione centrale, da giovane carnoso, cuticola separabile quasi fino a metà raggio, vischiosa e brillante a tempo umido, rosso-vinoso, rosso-porpora, rosso-brunastro, rosso-vivo, centro più scuro, margine a lungo incurvato, poi regolare, ± scanalato.
Lamelle arrotondate libere al gambo, intercalate da lamellule, fitte poi spaziate, forcate anastomosate, crema, poi ocra, infine giallastre, filo lamellare intero concolore.
Gambo 25-50 mm, cilindrico ingrossato alla base, sovente claviforme, fragile, asciutto, rugoso, reticolato, pieno poi farcito, infine cavernoso-cavo, bianco, ingrigente per imbibizione d'acqua.
Carne fragile, bianca.
Odore leggero.
Sapore dolce, piccante nelle lamelle dei giovani esemplari.
Sporata giallo IVb-IVc.
Reazione macrochimica Solfato ferroso = carne rosa-arancio-pallido, Guaiaco = carne blu ± intenso.
Habitat Pino mugo var.uncinata.

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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