Russula firmula Jul. Schäff. (1940)

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e firmula, dminutivo di “firmus”= fermo, solido, alquanto solido, probabile riferimento alla consistenza di questi funghi.

 

Cappello 40-70 mm di diametro, irregolarmente piano-convesso, con depressione centrale ± profonda, all’inizio carnoso e sodo, cuticola separabile a un terzo del raggio, opaca asciutta a tempo secco, liscia brillante e vischiosa a tempo umido, all’inizio grigio-ocraceo-brunastro, poi grigio-violetto, violetto-lilla, violetto-brunastro, rosso-vinoso, bruno-vinoso, margine incurvato, poi regolare, intero.
Lamelle adnato-annesse, ad arrotondate-annesse, inframezzate da lamellule, intervenose, poco forcate, fitte, strette, crema-pallido, poi giallo-ocraceo, con riflesso aranciato, filo lamellare intero, più chiaro.
Gambo 30-50 mm, da cilindrico a claviforme, svasato e pruinoso all’apice, asciutto, pieno poi midolloso, rugoso, bianco, virante in vecchiaia e alla manipolazione al grigio-brunastro.
Carne soda da giovane, poi fragile, bianca, grigio-violetta sotto la cuticola, lentamente giallina dopo lunga esposizione all’aria.
Odore fruttato misto a pelargonio.
Sapore acre sopratutto nelle lamelle.
Sporata giallo scuro IVd - IVe.
Reazione macrochimica Solfato ferroso = carne rosa-arancio-sporco, Guaiaco = carne lentamente verde-azzurro.
Habitat Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]