Russula laricina Velen. (1920)

Sinonimi:
Russula laricina Velen., Ceské Houby 1: 149 (1920) var. laricina

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e laricina, da “larix”= larice, e da “colo”= abitare, risiedere, attinente al larice, che ha per habitat i lariceti.

 

Cappello 50-70 mm di diametro, emisferico, poi convesso, infine piano con depressione centrale, cuticola quasi del tutto separabile, vischiosa e brillante a tempo umido, rosa-rosso, rosso-porpora, bruno-rosato, bruno-vinoso ± scuro, margine a lungo incurvato, poi regolare, liscio, ± striato con l’età.
Lamelle arrotondate libere al gambo, ottuse in avanti, intercalate da lamellule, fitte poi spaziate, forcate, biancastre, poi progressivamente, giallo-ocra, filo lamellare intero concolore.
Gambo 40-70 mm, cilindrico, claviforme, fragile, asciutto, rugoso, pieno poi farcito-cavo, bianco, ingrigente per inibizione e in vecchiaia.
Carne fragile, bianca, biancastra.
Odore leggero.
Sapore dolce, leggermente e incostantemente piccante nelle lamelle nei giovani esemplari.
Sporata giallo chiaro IVa-b.
Reazione macrochimica Solfato ferroso = carne rosa-pallido, Guaiaco = carne blu-verde, Fenolo = carne rosso-vinoso.
Habitat Larice(Larix decidua).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


[< Precedente] [HOME] [Seguente >]