Russula queletii Fr. (1872)

Sinonimi:
Russula drimeia var. queletii (Fr.) Rea, Brit. basidiomyc. (Cambridge): 467 (1922)
Russula flavovirens J. Bommer & M. Rousseau, Flora myc. Belg., Suppl. 1: 58 (1887)
Russula queletii var. flavovirens (J. Bommer & M. Rousseau) Maire
Russula sardonia sensu auct. mult.; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e “queletii” in onore al micologo francese Lucien Quélet (1832-1899).

 

Cappello 30-70 mm di diametro, emisferico, convesso, poi appianato con depressione centrale, carnoso, cuticola separabile fino a metà raggio, vischiosa e lucida con tempo umido, opaca a tempo secco, rosso-porpora, rosso-vinoso, rosso-violaceo, bruno-violaceo, margine sottile, brevemente striato-scanalato.
Lamelle adnate a attenuate-subdecorrenti, fitte, poi spaziate, intercalate da lamellule, fragili, intervenose, alcune forcate, biancohe, poi crema biancastre, filo lamellare intero, concolore.
Gambo 40-70 mm, cilindrico, attenuato in alto, pieno, poi farcito-cavernoso, bianco alla base, altrove rosso-vinoso, porpora-vinoso, ricoperto da una pruina biancastra evanescente al tocco.
Carne bianca, rosso-violetto sotto la cuticola.
Odore fruttato.
Sapore acre.
Sporata crema scuro IId.
Reazione macrochimica Solfato ferroso = rosa-arancio.
Habitat conifere, Abete rosso(Picea abies).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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