Russula roseipes Secr. ex Bres. (1881)

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e roseipes, da “roseus”= roseo, e da “pes”= piede, gambo, per la colorazione rosea del gambo.

 

Cappello 40-70 mm di diametro, emisferico-convesso, convesso, poi piano e centralmente depresso, cuticola brillante con tempo umido, ma presto asciutta e opaca con tempo secco, separabile per circa metà raggio, rosa-arancio, rosa-albicocca, rosa-rosso, impallidente in vecchiaia, margine incurvato, liscio, in vecchiaia scanalato-tubercolato.
Lamelle adnate-smarginate, fitte, ventricose, poco forcate, intervenose, intercalate da lamellule, all’inizio biancastre, poi giallo-ocra-chiaro, giallo-ocracee, filo lamellare intero concolore, o leggermente più pallido.
Gambo 30-50 mm, claviforme, cilindrico ,leggermente svasato alla sommità, sodo-pieno e finemente pruinoso all’apice nel giovane, poi midolloso-farcito a cavo, bianco, sovente con o totalmente tinto di rosa, rugoso e imbrunente in vecchiaia.
Carne soda nei giovani esemplari, poi fragile, bianca.
Odore leggermente fruttato.
Sapore dolce.
Sporata giallo-pallido VIa-b.
Reazioni macrochimiche Solfato ferroso = carne rosa-pallido, Guaiaco = carne lentamente verde-azzurro-chiaro.
Habitat boschi di conifere, Pino silvestre(Pinus sylvestris).

Ambiente: Boschi di aghifoglie


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