Polyporus ciliatus Fr. (1815)

Sinonimi:
Boletus nummulariformis L. Marchand, Bijdr. Natuurk. Wetensch. 1: 145 (1828)
Favolus brasiliensis var. guarapiensis (Speg.) Rick, Iheringia, Série Botânica 7: 264 (1960)
Polyporellus ciliatus (Fr.) P. Karst., Meddn Soc. Fauna Flora fenn. 5: 37 (1880)
Polyporus brumalis var. expansus Velen., Ceské Houby 4-5: 670 (1922)
Polyporus saitoi Lloyd, Mycol. Writ. 7: 1269 (1924)
Polyporus ustalis Velen., Ceské Houby 4-5: 671 (1922)
Polyporus zonatus Velen., Ceské Houby 4-5: 671 (1922)

Etimologia: Polyporus, dal greco “polys”= molti,numerosi, e da “póros”= poro, passaggio, con molti pori, e ciliatus, da “cílium”= ciglio, cigliato, con ciglia, per il margine del cappello ricoperto da piccole ciglia.

 

Basidiocarpo annuale, singolo, stipitato e pileato.
Cappello 30-80 mm di diametro, circolare-piano o convesso, raramente concavo o umbonato superficie da liscia a finemente feltrata-reticolata, anche squamata, leggermente zonata concentricamente, bruno, bruno-rugginoso, bruno-tabacco, margine sottile, involuto, finemente ciliato.
Tubuli biancastri, bianco-crema, leggermente decorrenti.
Pori piccoli, regolari, rotondi.
Gambo 40-80 mm, centrale, a volte leggermente eccentrico, cilindrico, bruno-grigio, soffusamente fioccoso, vellutato.
Contesto bianco, sottile, elastico coriaceo, nel fungo fresco, suberoso tenace quando é essiccato.
Odore nullo.
Sapore dolciastro.
Habitat Ontano verde(Alnus viridis).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di latifoglie


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