Russula claroflava Grove (1888)

Sinonimi:
Russula constans Britzelm., Ber. naturhist. Ver. Augsburg 4: 141 (1885)
Russula decolorans var. constans (Britzelm.) P. Karst., Hedwigia 66: 234 (1926)
Russula flava Romell
Russula ochroleuca var. claroflava (Grove) Cooke, Handbook of British Fungi, 2 ed.: 380 (1890)

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e claroflava, da “clárus”= chiaro, e “flávus”= giallo, di color giallo-chiaro, per il colore del cappello.

 

Cappello 40-100 mm di diametro, emisferico, poi convesso, infine piano, a un po’ depresso al centro, cuticola quasi interamente separabile, brillante, viscida a tempo umido, presto asciutta e zigrinata con tempo secco, colore uniforme, giallo-cromo, giallo-limone, giallo-d’orato, giallo-aranciato, margine brevemente striato, ottuso, intero, leggermente scanalato in vecchiaia.
Lamelle arrotondate-sublibere, a strettamente-adnate, sparsamente forcate al gambo, abbastanza fitte, biancastre, poi ocra-pallido, macchiate di grigio-nerastro con l’età, filo lamellare intero, concolore, annerente in vecchiaia.
Gambo 30-70 mm, cilindrico, svasato e pruinoso all’apice, pieno, poi farcito-spugnoso, corrugato-rugoloso, bianco, poi lentamente ingrigente, infine con l’età annerente.
Carne da giovane soda, poi molle, bianca, grigio-annerente dopo lunga esposizione all’aria.
Odore vagamente fruttato.
Sapore dolce.
Sporata ocra III b-c.
Reazione macrochimica Solfato ferroso = carne rosa-pallido, poi rosa-grigio-livido, Guaiaco = carne debolmente azzurro-verde.
Habitat Betulla(Betula pendula).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di latifoglie


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