Russula exalbicans (Pers.) Melzer & Zvára (1927)

Sinonimi:
Agaricus exalbicans (Pers.) J. Otto,: 27 (1816)
Agaricus rosaceus ß exalbicans Pers., Syn. meth. fung. (Göttingen): 439 (1801)

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e exalbicans, da “ex”= intensamente, e da “albésco”= sbiancarsi, che impallidisce, che diventa bianca.

 

Cappello 40-70-110 mm di diametro, emisferico-convesso, convesso, poi spianato, con centro depresso, cuticola asportabile quasi fino a metà raggio, vischiosa e brillante, finemente rugosa verso il centro, rosa-violaceo, rossastro-violaceo, si decolora al rosa-biancastro, spesso biancastra, biancastro-sporco, grigio-giallastro, margine sottile, regolare, ondulato, in vecchiaia ± scanalato.
Lamelle fragili, fitte nel giovane, poi spaziate, intercalate da numerose lamellule, da adnate a subdecorrenti, biancastre, poi crema-ocracee, a volte con riflessi grigiastri, filo lamellare intero.
Gambo 30-70 mm, cilindrico, svasato in alto, pieno poi midolloso-farcito, asciutto, pruinoso, finemente rugoso, bianco, con sfumature rosate laterali, a volte con macchie giallastre alla base, ingrigente se imbevuto d’acqua.
Carne soda, compatta, dura, bianca, con tendenza ad ingrigire se imbevuta d’acqua.
Odore leggermente fruttato.
Sapore incostantemente acre.
Sporata ocra chiaro III a-b.
Reazione macrochimica Solfato ferroso = carne rosa-grigiastra, Guaiaco = carne azzurro-pallido.
Habitat Betulla(Betula pendula).

Immagine 2

Ambiente: Boschi di latifoglie


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