Bovista dermoxantha (Vittad.) De Toni (1888)

Sinonimi:
Lycoperdon dermoxanthum Vittad., Mem. Accad. Torino 5: 34 (1842)
Globaria dermoxantha (Vittad.) Quél., Comptes Rendus de l´Association Française pour l´Avancement des Sciences 13: 283 (1885)

Etimologia: il genere "Bovista" si collega al tedesco bofist, "vescia, loffa", alludendo alla silenziosa esplosione con cui lascia uscire le spore a raggiunta maturazione, e dermoxantha, dal greco "dérma"= pelle, superfice, e "xanthòs" giallo, per la superfice del carpoforo con macchie giallastre.

 

 

Carpoforo 8-15 mm di diametro, da globoso a subgloboso, base con un'evidente sottile cordoncino miceliare grigiastro.
Esoperiodo con superfice prima liscia, poi farinosa, forforacea, a volte in minute areole simili averrucche, biancastro, bianco-giallino, ingiallente alla manipolazione, grigio-ocraca-brunastro in essiccata.
Endoperiodo sottile, papiraceo, flessibile con l’umidità, grigio-giallastro, grigio-grigio-ocraceo, all'apice a maturità si rompe producendo un'apertura irregolare, fimbriata, (ostiolo) che favorisce la dispersione delle spore.
Gleba (carne) omogenea, all'inizio bianca, infine a maturità bruno-olivastra costituita da una polvere sporale e capillizio, ma senza ciuffo di capillizio basale.
Subgleba appena accennata o del tutto assente.
Habitat pascoli e prati aridi. Cancano 1950m.

Immagine2

Microscopia: exs. 2202
Spore: 2: subglobose,finemente punteggiate, con cortissimo o inesistente resto sterigmale, (3,70)3,83-4,29-4,56(4,92)µm.
Capillizio: 2: 3: tipo lycoperdon, sinuoso, con pareti sottili cianofile, con numerosi piccoli e fitti pori, con diametro (2,68)2,98-3,69-5,02(5,15)µm.
Peridio più esterno: formato da ife filamentose larghe 1,39)2,01-2,48-4,14(4,48)µm.
Strato pseudoparechimatico con peridio esterno
Strato pseudoparechimatico formato da elementi subglobosi (19,11)24,17-27,33-39,41(42,31) x (15,81)18,07-21,2-31,03(33,17)µm.

 

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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