Lepista irina var.montana Bon (1985)

Sinonimi:
Lepista irina var. montana Bon, Bull. trimest. Féd. Mycol. Dauphiné-Savoie 25(no. 97): 25 (1985)

Etimologia: dal greco “lepistós”= sbucciato, nel significato di nudo, pelato, fungo privo di particolari ornamentazioni, e irina, da “iris”= (iride, messaggera degli dei), attinente all’iris, funghi che profumano di giacciolo (fiore iris), e montana, da “mons”= monte, dei monti, per l’habita in alta montagna.

 

Cappello 30-70 mm di diametro, convesso, piano-convesso, a volte anche un pó depresso, cuticola, bianca e cosparsa da una fine pruina in giovane età, (in seguito detersile), scoprendo le parti esposte di colore beige, beige-caffelatte, margine lungamente involuto, poi incurvato, regolare, a ondulato.
Lamelle smarginate o arrotondate al gambo, fitte,facilmente separabili dalla carne, intercalate da lamellule di varia lunghezza, crema-biancastre, poi carnicine, infine brune-rosate, filo lamellare finemente crenulato.
Gambo 30-60 mm, cilindrico a claviforme, a volte ingrossato centralmente, fibrilloso, pieno e sodo nel giovane, concolore al cappello.
Carne biancastra.
Odore e Sapore dolciastro, sgradevole.
Habitat prateria alpina Stelvio-(Val dei Vitelli) hslm 2600, Val Zebru (V. Alpini)hslm 2750, Sunny Walley (Valle dell'Alpe) hslm 2600, Crap de la Parè (Trepalle)hslm.2300.

Immagine 2

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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