Russula pascua (F.H. Møller & Jul. Schäff.) Kühner (1975)

Sinonimi:
Russula oreina sensu auct. brit.
Russula xerampelina var. pascua F.H. Møller & Jul. Schäff., Annls mycol. 38(2/4): 332 (1940)

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e pascua, da “pasco”= pascolare, dei pascoli, in riferimento all’ambiente di crescita.

 

Cappello 20-50 mm di diametro, subemisferico, convesso,infine piano, leggermente depresso al centro, cuticola separabile fino a metà raggio, lucida, asciutta, rosa-brunastro, giallastro-brunastro, bruno-vinoso, bruno-rossastro, a volte con macchie ocracee-olivastre, margine brevemente solcato-scanalato.
Lamelle mediamente spaziate, libere, o brevemente forcate al gambo, bianche, con leggeri riflessi grigiastri.
Gambo 20-40 mm, claviforme, robusto poi fragile, farcito-midolloso, asciutto, superficie finemente pruinosa, rugosa bianco, poi bruno-giallastro.
Carne fragile, bianca, imbrunente all’aria.
Odore di aringa, debole nel giovane, più accentuato nel vecchio.
Sapore dolce.
Sporata ocra (III b-c).
Reazione macrochimica Solfato ferroso = carne verde, Guaiaco = carne intensa, rapida.
Habitat microselva alpina, vallette nivali, su tappeti di Salici nani(Salix). Gavia (Rifugio Berni) 2550m., Gavia (Passo) 2650m., (Pizzini) 2700m., Sunny Walley 2550-2700m., Stelvio-(Val dei Vitelli) 2600m., Stelvio-(Monte Ubrail 2700m., Stelvio (IV Cantoniera) 2700m., San Colombano hslm 2600m., Crap de la Parè (Trepalle) 2300m., Val Zebru 2750m., Val Alpisella 2300m.

Immagine 2 3

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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