Russula saliceticola (Singer) Küehner ex Knudsen & T. Borgen (1982)

Sinonimi:
Russula sphagnophila subsp. saliceticola Singer 1936

Etimologia: Russula, dal latino “rússus/a” derivato da “rússa”= rossa, rosseggiante, [anche se il cromatismo di questo gruppo di funghi spesso ne smentisce l'etimologia], e saliceticola, dal latino “salix”= salice, per l’habitat nelle praterie alpine di Salix herbacea

 

Cappello 20-40 mm di diametro, subemisferico,convesso, poi appianato, infine piano-depresso, cuticola poco separabile, rugolosa, umida e brillante, rosso-porpora-scuro, nero-porpora, rosso-porpora-viola, bruno-porpora con disco nerastro, margine liscio, poi ± scanalato con l’età.
Lamelle arrotondate-sublibere, spaziate, ventricose, fragili, sovente anostamizzate, di colore bianco-crema-pallido, ocra-pallide, filo lamellare intero, rosso-porpora per un tratto dal margine in avanti.
Gambo 15-30 mm, claviforme, corto, midolloso, rugoloso, pruinoso nel giovane, bianco, biancastro con sfumature rosate, ocra-giallastro in vecchiaia.
Carne elastica, bianca, rosso-porpora per un mm sotto il disco.
Sapore dolce, leggermente subacre nelle lamelle negli esemplari immaturi.
Odore leggero.
Sporata ocra IIIa-b.
Reazione macrochimica Solfato ferroso = rosa-arancio.
Habitat prateria alpina, Salice erbaceo(Salix herbacea). Gavia (Passo) 2650m., Gavia (Rifugio Berni) 2550m..

Ambiente: Prati Alpini oltre la vegetazione


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