Agaricus litoralis (Wakef. & A. Pearson) Pilát (1952)

Sinonimi:
Agaricus maskae Pilát, Ceská Mykol. 8: 165 (1954)
Agaricus spissicaulis F.H. Møller, Friesia 4: 203 (1950)
Agaricus spissus (F.H. Møller) Pilát, 7: 5 (1951)
Psalliota litoralis Wakef. & A. Pearson, in Pearson, Trans. Br. mycol. Soc. 29(4): 205 (1946)
Psalliota spissa F.H. Møller, Friesia 4: 53 (1950) [1949-50]

Etimologia: dal greco “agarikón”= agarico, fungo degli Agari, da Agaria, paese dei Sarmati, da cui proveniva una specie di fungo non identificato (Dioscoride), e litoralis, da ”litus”= lido, spiaggia, (maskae pascoli aridi).

 

Cappello 60-130 mm di diametro, all'inizio emisferico convesso, piano-convesso, appiattito biancastro, crema-grigiastro, cutiola con tendenza a fessurarsi, a piccole squame appressate, ocra-grigiastre-brunastre in soggetti vecchi, alla manipolazione lentamente giallognolo, margine eccedente, irregolare, involuto, con residui del velo genarale.
Lamelle libere, intercalate da lamellule, sottili fitte, strette, bianche-rosate, poi a lungo rosa, infine bruno cioccolato, filo lamellare sterile, biancastro.
Gambo 50-80-mm, corto, robusto, ventricoso, asciutto, bianco,liscio in alto subsquamoso sotto l’anello, base attenuata con uno o più evidenti cordoni micelari.
Anello supero, ampio, semplice, sottile, membranoso, presto fessurato, bianco poi ingiallente.
Carne soda, bianca, leggermente arrossante al taglio soprattutto alla base del gambo (molto lentamente).
Odore e Sapore gradevole fungino.
Habitat prati e pascoli, terreno calcare.
Reazione di Schaeffer positiva.

Immagine 2 3

Note Agaricus litoralis = (Agarico maskae), se trovato in terreno asciutto o a tempo secco, i corpi fruttiferi sono sodi e carnosi, se trovati dopo abbondanti piogge i corpi fruttiferi sono meno sodi e invasi da larve, anche nei giovanie semplari.

Ambiente: Prati e pascoli


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