Macrolepiota heimii (Locq.) Bon (1981)

Sinonimi:
Lepiota heimii Locq., Flore Analytique des Champignons Supérieurs: 400 (1953)
Lepiota heimii (Locq. ex Bon) Contu, Boletim da Sociedade Broteriana 63: 384 (1990)

Etimologia: Macrolepiota, dal greco “makrós”= grande, e da “lepiota”= per la sua somiglianza con questo genere di funghi, e da heimii, da nome proprio.

 

Cappello 60-120 mm di diametro, emisferico, conico-convesso, infine appianato con un basso umbone, fibrilloso, rotto in piccole squamette, colore bianco, biancastro, grigio ocraceo, margine frangiato, biancastro.
Lamelle libere, intercalate da lamellule, fitte, bianche, poi biancastre-crema, crema, filo lamellare finemente crenulato, intero.
Gambo 50-100 mm, cilindrico, base bulbosa, farcito poi cavo, liscio, bianco si macchia di bruno-ocraceo alla manipolazione, anello bianco semplice, mobile, con margine sfrangiato.
Carne bianca, immutabile, ocracea alla base.
Odore e Sapore di nocciola, abbastanza sgradevole.
Habitat pascoli e prati.

Immagine 2

Microscopia: exs. n.786
Spore: 2: ellissoidali, a parete spessa, poro germinativo prominente, destrinoidi, (12,13)13,05-13,935-16,22(17,59) × (7,73)8,29-8,89-9,31(10,76)µm, (n°74), Q= 1,46-1,87, media 14,34 × 8,81µm, Qm= 1,63.
Basidi: claviformi, tetrasporici, ma anche mono e bisporici.
Cheilocistidi: 2: fusiformi, sublangeniformi a ventricosi, (30,14)31,76-37,11-46,61(49,03) × (8,82)9,33-10,295-12,30(13,18)µm.
Pileipellis: 2: formata da ife erette, con terminali clavariformi, larghi (5,19)5,87-6,22-9,43(10,86)µm.

Ambiente: Prati e pascoli


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