Ascocarpo formato da un apotecio sessile,
Apotecio 1-2 mm di diametro, subglobosi, subcilindrici allo
stadio adulto, con crescita singola o a gruppi di numerosi
individui ± appressati, Imenio arancione, arancio-rossastro,
brillante, superficie esterna concolore, forforacea, margine
± regolare, ricoperto da una rara peluria (difficilmente
osservabile senza lente).
Carne fragile,concolore.
Habitat praterie alpine, letame bovino. Gavia
2550-2650m., Valle di Cedec-(Pizzini) 2800m,
Immagine
2
Microscopia:
Aschi:
2:
cilindrici, ottosporici, non amiloidi, con coda corta
e apice tronco, (197,19 )200,518 - 252,982(256,43)×
(15,23 )15,886 - 23,226(25,01)µm.
Ascopore:
2:
ellissoidali, lisce, con parete spessa, (19,89)20,37-21,3-22,66(22,94)
× (10,59)11,18-11,42-12,86(13,33)µm, (n° 60),
media 19,92 × 12,37 µm, Q= 1,49-1,85, Qm= 1,61.
Parafisi:
cilindracee, settate, spesso forcate alla base, eccedenti
gli aschi, larghe (2,81)2,93-3,475-4,13(4,27)µm, con
apice largo (6,93)7,03-8,285-8,39(9,21)µm, trovate,
(dopo un prolungato periodo a temperature fredde), parafisi
moniliformi “fortulismo”.
Excipulum:
2:
ectale e medullare non differenziato: a texatura globulosa-angularis,
costituito da cellule sferiche a subsferiche, + claviformi
verso il margine.
Peli:
2:
settati, con apice da appuntito a arrotondato, ricurvi, con
base semplice.
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