Carpoforo 15-30 mm di diametro, e alti 20-35
mm di altezza, subpiriforme, subgloboso, la parte inferiore
sterile si restringe assumendo la conformità di un
pseudogambo, il quale è fissato al substrato da sottili
cordoni miceliari bianchi.
Esoperidio biancastro, bianco-grigiastro,
poi grigio-bruno, ocraceo-brunastro, in seguito con l’età
brunastro, più chiaro verso la base bianco-giallastra
a giallo-brunastra, formato da granuli o piccole verruche
più scure rispetto al colore di fondo.
Endoperidio papiraceo, sottile, liscio, biancastro,
bianco-crema, più scuro con la maturazione crema-nocciola
beige-ocraceo a grigio-brunastro.
Gleba (carne) all’inizio bianca, in
seguito ocra-olivastra, infine a maturazione di colore ocra-marrone
(polvere sporale e ciffo basale di capillizio a volte ben
definito altre poco evidente), la quale viene espulsa attraverso
un piccolo orifizio (stoma) che si apre alla sommità
del carpoforo, Subgleba ben sviluppata, costituisce l'intero
pseudo gambo, bianca bianca-giallina, infine bruna con toni
lilacini.
Habitat prateria alpina. Stelvio (lago del
Mot) 2500m, Santa Caterina 1850m.
Immagine
2
Microscopia:
Spore:
2:
globose a subglobose, finemente verrucose, alcune subliscie,
(3,97)4,30-4,54-4,91(5,15)µm, altezza aculei (0,54)0,58-0,59-0,92(1,03)µm,
senza sterigmi sparsi nel preparato.
Capillizio:
2:
fragile, parete sottile, con pori di varia forma (3,22)3,62-4,025-6,57(6,99)µm,
spessore parete (0,42)0,53-0,7-0,96(1,02)µm.
Struttura
aculei: 2:
formata da sferociti globosi-ellissoidali, sub globosi,
(17,26)17,99-21,195-27,99(29,76) × (12,98)14,68-19,08-22,38(25,29)µm.
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